Il presente sito web fa uso di cookie anche di terze parti. Proseguendo nella navigazione si accetta implicitamente il loro utilizzo.
Per maggiori informazioni vi invitiamo a leggere l'informativa.

 

e-mailpassword 
Home >> Eventi >> L’ALTA CUCINA DI “MAMA AFRICA”
Eventi
Dove vuoi cercare?
L’ALTA CUCINA DI “MAMA AFRICA”
06/12/2023

La chef italo-congolese Victoire Gouloubiinaugurail 6 dicembre a Milano il concept afro-gourmet “UMA ULAFI - La golosa forchetta africana”
L’ALTA CUCINA DI “MAMA AFRICA”
In Africa la cucina è fortemente associata alla figura femminile e materna. Tutte le sue tradizioni culinarie sono nate dalla creatività delle donne a cuinella black culture è assegnato il compito di cucinare, educare e condividere il cibo.
Victoire Gouloubi, pluripremiata chef italo-congolese e prima Executive Chef donna di colore nel nostro Paese, sta facendo conoscere in Italia l’alta cucina afro-caraibica moderna, affiancando l’attività ai fornelli a un’appassionata opera di divulgazione della cultura enogastronomica, e non solo, del continente africano.
Dopo essere statatra le protagonistedi “The Goddess Of Food” (2016) della regista francese Verane Frediani, ha prodotto il film documentario“We are Food”diretto da Egle Pappalardoin uscita nel 2024.
Sul piccolo schermo incontra i produttori e realizzapiatti che coniugano l’alta cucina italiana a quella del continente africano (ne “Il tocco di Victoire”, Gambero Rosso), ma la vediamo anche dialogare con personalità che portano avanti ogni giorno le istanze della cultura nera nelle loro professioni (in “MakeTaste&Change”,Gambero Rosso).La sua visione è condivisa nel progetto “Afrofoody” promosso dall’Alto Commissariato dell’ONU per i Diritti Umani(link in calce).
Il principio denominatore dei suoi progetti è sempre lo stesso: sfatareil mito della “cucina africana” come cucina etnica e povera fatta solo di street food. Nell’immaginario occidentale, infatti, sono assenti i piatti che compongono i patrimoni gastronomici dei diversi Stati africanifrutto delle tradizioni nazionali e di raffinati procedimenti culinari sviluppatisi nei secoli.La ricetta di Victoire Gouloubi comincia dalla lingua: il termine “cucina africana” è troppo generico per racchiudere le tradizioni gastronomiche delle isole (Madagascar, Comore, Mauritius, Seychelles, Zanzibarper citarne alcune) e dei 54 Stati che compongono l’Africa, un continente attraversato dall’Equatore e dai due Tropici con condizioni climatiche così diverse da dar vita a un’immensa varietà di prodotti alimentari autoctoni.

Mercoledì 6 dicembre 2023 Victoire Gouloubi inaugurerà a Milano al Ristorante Sadler, nella sua sede originaria di Via Ascanio Sforza, la prima delle sue cene-evento dal titolo “UMA ULAFI - La golosa forchetta africana”

Il nome della serataè un omaggio a una donna sconosciuta in Italia, Anna M. Mangin, ristoratrice afro-americana che nel 1891 brevettò la forchetta da pasticceria (Uma in lingua swahili significa forchetta), un utensile che ha semplificato la vita nelle cucine domestiche e professionali ed è il precursore dei moderni miscelatori elettrici.
“UMA ULAFI - La golosa forchetta africana” saràil primo di una serie di incontri, innanzitutto enogastronomici, dedicati alla scoperta delle radici africane per un racconto nuovo e più veritiero delle magnifiche e numerosissime cucine afro-caraibiche.
La cena-evento del 6 dicembre, patrocinata dall’Ambasciata della Repubblica Democratica del Congo in Italia, dall’United States Foreign Trade Institutee dal Gambero Rosso, vedrà ai fornelli la sola Victoire Gouloubi, supportata dagli chef Antonio Bello, Sarà Maccioni e Rossella Ioppolo, manei successivi appuntamenti la chef cucinerà a quattro mani con alcuni dei più affermati cuochi afro-caraibici attivi nei ristoranti di tutto il mondo.

MENU

Carpaccio di nanasi al tamarindo, tartare di capesante e
melaGranny Smith con caviale di ananas
(Traccia africana: Nanasi- tamarindo)

Pane pita di patate dolci farcito di trevisana confit, cipolla caramellata e lardo di colonnata al penja
(Traccia africana: Patata dolce africana, pepe di penja)

Ravioli con farina di manioca alle mazzancolle su crema di Yuka al Lemon Grass e olio rosso di palma affumicato
(Traccia africana: Manioca, Lemon Grass, olio rosso di palma)

Fonio cotto al vapore con foglie di banano, cotechino e
pomodorini rossi del Vesuvio con brodo di miso
(Traccia africana; Fonio, foglie di banano)

Spigola marinata al berbere, lenticchie nere Beluga stufate
con alga kombu e finferli al karité
(Traccia africana: Spigola o bar, berbere, karité)

Maiale in crosta di semi chiari, involtino di verza agli agrumi e
platano affumicato grigliato
(Traccia africana: Maiale, semi chiari, platano)

Ganache di Goyava, burro di ibiscus, granella di cioccolato bianco e gel di agrumi
(Traccia africana: Goyava, ibiscus, spezie)
INDIETROINGRANDISCI

VISUALIZZA VERSIONE SMARTPHONE

Web Design by Augustogroup - P.IVA 01970880991 - Vietata la riproduzione anche se parziale - tutti i diritti riservati